Massetto Autolivellante

Malta tradizionale fluida che, per ragioni di lavorabilità, può essere comunemente paragonata a massetti autolivellanti cementizi ed a base di anidride.

Campi di applicazione

L’utilizzo del Massetto autolivellante è ad ampio spettro, quindi si presta in modo polivalente ad essere utilizzato in ogni condizione applicativa, fermo restando la planarità finale delle superfici su cui operare. L’agglomerato polimerico estruso presente all’interno della malta (nella quantità di circa 100 Kg/mc), è in grado di garantire elevate resistenze a compressione unite ad un bassissimo modulo elastico, a tutto vantaggio di assenza di cavillature e crepe.  Oltre a ciò, questa fibratura rappresenta una naturale armatura di rinforzo, consentendo l’applicazione della malta in spessori ridotti o su pannelli per riscaldamento a pavimento senza l’ausilio di rete elettrosaldata. E’ altrettanto importante focalizzare le performances acustiche del massetto autolivellante: 13 dB di abbattimento acustico al rumore da calpestio, permettono di ottenere, in abbinamento ad un materassino resiliente, valori acustici del solaio finito di assoluto rilievo, oppure di rientrare agevolmente nei parametri previsti dalla legge in caso di situazioni tecnicamente complesse.
Il massetto Autolivellante rappresenta la naturale evoluzione tecnologica dei massetti fluidi, contribuendo decisamente alla qualità del lavoro in cantiere e nella distribuzione, garantendo al tempo stesso le migliori prestazioni globali per la stessa tipologia di applicazione.